2020-07-17
Gli scopi della provocazione dell'Armenia
Le provocazioni dell’Armenia non avvengono sulla linea di contatto nei territori occupati - la regione azerbaigiana del Nagorno Karabakh e gli altri distretti adiacenti - tra eserciti dell’Azerbaigian e dell’Armenia, ma verso il nord, lontano dai territori occupati, in direzione di Tovuz, sulla linea di confine di stato tra l’Azerbaigian e l’Armenia. Lo scopo dell'Armenia nel commettere questa provocazione e creare tensioni al confine è anche di coinvolgere paesi terzi nel conflitto. Ma le speranze della leadership dell'Armenia sono state deluse. Evidentemente si sono comprese le intenzioni sleali dell'Armenia e il buon senso ha prevalso. E’ inoltre importante ricordare che il distretto di Tovuz è un’area di importanza strategica, perchè attraversata dall’oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (che rifornisce l’Europa, principalmente l’Italia), dall’oleodotto Baku-Supsa, dal gasdotto Baku-Tbilisi-Erzurum, dal gasdotto South Caucasus Pipeline, prima parte del Corridoio Meridionale del Gas, di cui fa parte anche il Trans-Adriatic Pipeline - TAP (che giunge in Italia), e anche dalla ferrovia Baku-Tbilisi-Kars e dall'autostrada Baku-Tbilisi, progetti che aspirano a dare origine ad una nuova Via della Seta. Per cui l’obiettivo dell’Armenia è volto anche a destabilizzare questa area e impedire il funzionamento di questi progetti fondamentali, che creano accesso a nuovi mercati e a fonti di energia alternative per l’Europa.